Sconto in fattura: come funziona e come ottenerlo?

Lo sconto in fattura permette, come dice il nome stesso, di scontare a un cliente gran parte dei costi relativi ai lavori edilizi sostenuti. Questo sconto si trasforma, per l'impresa che ha eseguito i lavori, in una detrazione fiscale da distribuire su un periodo compreso tra i 4 e i 10 anni a seconda del bonus edilizio cui si fa riferimento. Lo sconto in fattura, assieme alla cessione del credito agli istituti bancari, è una delle modalità cardine del Superbonus 110%, l'agevolazione edilizia più chiacchierata degli ultimi anni. Si tratta di un sistema che ha permesso di rendere decine di migliaia di edifici più efficienti dal punto di vista energetico e che ha dato a moltissime aziende notevoli opportunità di sviluppo professionale. L'importo scontabile in fattura può arrivare al 100% dei costi sostenuti, ovvero coprire l’intera spesa sostenuta dal committente. Un vantaggio innegabile.

Se negli ultimi due anni la possibilità di accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito era praticamente priva di ostacoli, a partire da quest'anno le cose si sono complicate parecchio. Il decreto 11/2023, chiamato anche “decreto blocco cessioni” ha ristretto moltissimo la casistica secondo la quale è possibile richiedere lo sconto in fattura. L'elenco degli interventi edilizi che negli scorsi anni davano accesso allo sconto in fattura è abbastanza lungo e comprende sia gli edifici realizzati con materiali tradizionali, sia le case in legno: interventi di miglioramento antisismico, lavori per l'efficientamento energetico, recupero del patrimonio edilizio, restauro delle facciate, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Tutte queste tipologie di lavori possono ancora accedere allo sconto in fattura esclusivamente se non effettuati su edifici condominiali e se la CILA-S, ovvero la comunicazione di inizio lavori Superbonus è stata presentata entro il 16 febbraio 2023. I condomini hanno ancora accesso purché entro la medesima data sia stata adottata la delibera assembleare che approva l'esecuzione dei lavori. La terza categoria che ha ancora accesso al Superbonus è quella legata agli interventi di demolizione e ricostruzione, ma solamente se entro il 16 febbraio 2023 è stata presentata istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo.

A quanto pare l'era del Superbonus sembra avviarsi alla sua conclusione, anche se parte delle sue agevolazioni sono ancora accessibili in modalità più restrittiva. In ogni caso se hai in programma di costruire una nuova casa o di ristrutturare un edificio esistente il primo passo da compiere è quello di documentarsi al meglio. Se le tematiche legate alle case prefabbricate in legno e alla bioedilizia ti interessano o incuriosiscono, Lignius.it è il portale di riferimento in Italia per questo settore. Qui troverai dettagliatissime guide alle case in legno e a tutte le tematiche connesse alla loro progettazione e costruzione, gli elenchi dei progettisti specializzati in bioedilizia, le aziende costruttrici  certificate, le novità di mercato ed un ricco e aggiornatissimo blog pieno di notizie, novità e curiosità provenienti dall'universo dell'edilizia sostenibile.