Legno protagonista a EXPO 2015
Cibo, alimentazione, sostenibilità, risorse, ambiente. In altre parole, il nostro futuro. Expo 2015 ha posto al centro del dibattito temi forti, sui quali nei prossimi decenni si decideranno crescita e prospettive di sviluppo del nostro pianeta. Ma anche e soprattutto temi intimamente legati alla visione sostenibile condivisa dalla bioedilizia. Perché una gestione oculata ed intelligente delle risorse alimentari va di pari passo con l'attenzione ed il rispetto per l'uso dell'energia e dei materiali. Produrre cibo e alimentarsi in modo sano e sostenibile fa parte di un modo nuovo, ma allo stesso tempo antichissimo, di concepire la vita. Così come costruire e vivere in edifici realizzati con materiali naturali e senza sprecare energia ed altre preziose risorse. Per millenni, tranne gli ultimi 150 anni, l'uomo si è affidato quasi completamente alla natura per vivere. E' tempo di tornare a considerarla, e a rispettarla, per quello che è. Il centro della nostra vita.
EXPO Milano, sostenibile e in Legno.
Ben 13, tra cluster e padiglioni sono stati realizzati in legno, progettati, costruiti e consegnati con largo anticipo sulla roadmap rispetto al resto delle costruzioni in mattoni e cemento. Merito della tecnologia costruttiva, ma anche di una gestione della cantieristica decisamente più snella e pulita. Dove c'è da costruire - e in questo caso anche smontare - in modo rapido ed efficiente, il legno la fa da padrone. Il 60% delle strutture in legno di Expo 201 Strutture forti e leggere, spettacolari ma solide, edifici che hanno saputo stupire ed affascinare gli oltre 21 milioni di visitatori dell'evento. La forma è contenuto, si dice spesso, e mai come ad Expo il concetto ha espresso la verità: il legno è stato interprete e veicolo perfetto delle tematiche legate alla sostenibilità e alla corretta alimentazione.
Il legno è vivo, cresce e si rigenera sempre. E' la quintessenza dell'energia rinnovabile e della sostenibilità. Progettare e costruire con il legno significa entrare in contatto con tematiche forti e affascinanti: ambiente, sostenibilità, risparmio, sicurezza, salute, versatilità, etica, qualità, natura, storia, futuro, leggerezza, estetica, comfort e benessere, prestazioni, solidità, forza, flessibilità. In una parola: bellezza. In questa vetrina mondiale il legno ha brillato come non mai: plasmato da menti creative ha dimostrato tutta la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi a linguaggi e stili profondamente diversi. Expo 2015 è ormai alle spalle e il bilancio è estremamente positivo.
Ma la forza del messaggio e degli stimoli che ci ha lasciato è ancora forte e guiderà le politiche e le scelte in campo ambientale ed alimentare per molti anni ancora. Il punto di non ritorno è stato superato: un punto di non ritorno che, in realtà, è un ritorno. Alla natura e ad una visione più rispettosa dell'ambiente che ci circonda. La bioedilizia ha lasciato da tempo i territori della sperimentazione e della nicchia di mercato, incamminandosi verso il futuro e trasformandosi nell'unica prospettiva sensata in un pianeta che cambia e si evolve. L'unico orizzonte possibile. Il legno, le radici del mondo!