Chiave bulgara: cos'è e come funziona?

Questo attrezzo è in grado di replicare quasi ogni tipo di serratura a doppia mappa senza ricorrere a forzature. La  chiave bulgara è composta da una parte morbida e da un tensore: inserendola nella serratura essa crea una sorta di replica provvisoria che è poi possibile duplicare in acciaio mediante un tornio ed utilizzare come una normale chiave per entrare agevolmente in casa. Purtroppo questo tipo di grimaldello apritutto è facilmente reperibile su Internet e c’è chi addirittura ha caricato tutorial su come costruirsene uno in modo relativamente semplice.

Siamo dunque destinati a non poterci difendere dai topi d’appartamento dotati di chiave bulgara? Fortunatamente no. Esistono sul mercato le cosiddette serrature “anti chiave bulgara”, ovvero speciali sistemi basati su chiavi piatte con cilindro europeo e codice. Grazie a perni anti sondaggio, barra antistrappo ed elevato livello di protezione contro il trapano, queste serrature contrastano efficacemente la chiave bulgara e sono di fatto non replicabili. E’ assolutamente necessario che i modelli scelti siano però certificati secondo le normative europee, una garanzia di affidabilità e robustezza che altri marchi sconosciuti non hanno.

Oltre alle serrature di ultima generazione esiste anche un sistema elettromeccanico, di nome Cerbero, in grado di bloccare la rotazione dei pistoni e quindi di neutralizzare totalmente l’efficacia della chiave bulgara. Azionabile da telecomando, Cerbero blocca qualsiasi movimento della serratura, rendendola di fatto inutilizzabile.

Volendo ampliare il livello di sicurezza generale, non concentrandoci quindi sulla sola serratura, le alternative esistono e sono tutte molto efficaci. Il sistema di allarme a sensori è un ottimo rimedio, come anche un impianto di videosorveglianza, magari abbinato ad un sistema di domotica di ultima generazione, che ci permette di pilotarlo e gestirlo in scioltezza tramite smartphone o tablet.