Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un deciso aumento della consapevolezza nei confronti di tematiche legate al risparmio energetico e all’ecologia. In altre parole l'opinione pubblica si è accorta della sostenibilità. Questo mutato atteggiamento si riflette anche nel settore dell'edilizia, dove le case prefabbricate in legno e la casa passiva hanno progressivamente guadagnato sempre più spazio, credibilità e, conseguentemente, anche quote di mercato.
Cos'è una casa passiva e come funziona?
La casa passiva è un edificio che sfrutta l'energia rinnovabile per portare quasi a zero, e in alcuni casi addirittura ad azzerare, il consumo di energia proveniente da fonti fossili. Ideata sul finire degli anni 80 da due docenti universitari, tali Feist e Adamson, la casa passiva sfrutta l’irraggiamento solare per generare calore negli ambienti. Va da sé, però, che non è sufficiente la sola energia solare per ridurre drasticamente il consumo energetico di un edificio. La casa passiva è efficace solamente se, accanto al corretto posizionamento delle finestre, finalizzato ad intercettare l'irraggiamento solare più efficace e duraturo, vengono implementate anche altre misure, ovvero l'isolamento delle pareti, l'installazione di apposite finestre termiche e l'adozione di un sistema di ventilazione meccanica controllata, destinato al ricambio costante dell'aria e alla distribuzione del calore nella totalità degli ambienti interni.
La sinergia tra irraggiamento solare, coibentazione delle pareti e finestre termiche permette di arrivare ad un risparmio superiore al 90% in bolletta. Volendo è possibile aumentare ancora la percentuale di efficienza energetica della casa passiva, dotandola di ulteriore impiantistica avanzata, quali l'impianto a pannelli fotovoltaici, in grado di convertire in energia elettrica l'energia solare, oppure un sistema di riscaldamento geotermico che, grazie ad un sistema di sonde inserite nel sottosuolo, è in grado di trasferire il calore del terreno ai pannelli radianti posti all'interno della casa.
Parlando di costi, mediamente la casa passiva presuppone un investimento iniziale più elevato rispetto ad un edificio costruito con i materiali tradizionali, ma va tenuto conto del fatto che questo investimento si ripaga anno dopo anno con i sensibili risparmi dovuti alla riduzione del consumo energetico. Inoltre le case di tipo passivo mantengono più a lungo ed efficacemente il loro valore nel tempo.
La casa passiva, un sistema abitativo a misura d’uomo e di ambiente.
Con la casa passiva l’obiettivo “consumo zero” non è un’utopia irraggiungibile, ma diventa realtà concreta. Grazie alla sinergia di più fattori, questa tipologia di edificio, se implementato su larga scala, potrebbe portare in tempi medio-brevi ad una vera e propria rivoluzione dal punto di vista edilizio.
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