Il “Bonus Prima Casa” è un’agevolazione fiscale offerta in Italia per incentivare l‘acquisto della prima abitazione. Consente a chi acquista una casa per la prima volta di usufruire di una serie di vantaggi fiscali, come riduzioni su alcune imposte legate alla compravendita e all‘eventuale ristrutturazione dell‘immobile.
Vantaggi del Bonus Prima Casa
- Imposta di registro ridotta: Se si acquista da un privato o da un‘azienda non soggetta a IVA, l‘imposta di registro viene ridotta dal 9% al 2% del valore catastale dell’immobile.
- IVA ridotta: Se l‘acquisto è effettuato da un costruttore, l‘IVA scende dal 10% al 4%.
- Imposte ipotecaria e catastale: Queste due imposte sono fisse e ammontano a 50 euro ciascuna (invece di 200 euro) in caso di acquisto da privato.
- Credito d’imposta: Chi vende la prima casa per acquistarne una nuova entro un anno può ottenere un credito d’imposta pari all’imposta di registro pagata sul nuovo acquisto.
Requisiti per l‘Accesso
- Prima abitazione: L‘immobile acquistato deve essere la prima casa dell’acquirente. Ciò significa che non deve già possedere altri immobili ad uso abitativo nello stesso comune.
- Residenza: L’acquirente deve trasferire la propria residenza nel comune dove si trova l’immobile entro 18 mesi dall‘acquisto.
- Non possedere altre case: Il beneficiario non deve possedere altre abitazioni in tutto il territorio nazionale acquistate con agevolazioni fiscali per la prima casa.
- Categoria catastale: L‘immobile non deve essere considerato di lusso, cioè non deve rientrare nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di lusso), A/8 (ville) e A/9 (castelli e palazzi di pregio).
Obblighi e Sanzioni
- Mantenimento della proprietà: Per mantenere le agevolazioni, l‘immobile deve essere mantenuto per almeno 5 anni. Se venduto prima di questo periodo, il beneficiario deve acquistare un altro immobile come prima casa entro un anno, altrimenti dovrà restituire le agevolazioni con l’aggiunta di interessi e sanzioni.
- Cambio di residenza: Se non viene rispettato il termine di 18 mesi per il trasferimento della residenza, si perdono i benefici e si deve pagare la differenza delle imposte.
Novità e Agevolazioni Aggiuntive
- Under 36: Dal 2021, è stato introdotto un **bonus prima casa per under 36**, che prevede ulteriori vantaggi per chi ha meno di 36 anni e un ISEE inferiore a 40.000 euro annui. Questi includono l‘esenzione totale dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali, e un credito d‘imposta per l‘IVA (se applicabile).
- Fondo di Garanzia per Mutui Prima Casa: È stato istituito un fondo che copre fino all’80% del valore del mutuo, per facilitare l’accesso al credito da parte dei giovani e delle famiglie con basso reddito.
Eccezioni e Considerazioni
- Immobili ricevuti in eredità o donazione: Se si è ereditato o ricevuto in donazione un immobile che non è utilizzato come abitazione principale, si può comunque beneficiare del Bonus Prima Casa per l’acquisto di una nuova abitazione, purché si rispetti il requisito di residenza.
- Acquisto di pertinenze: Il bonus si estende anche all‘acquisto di pertinenze come garage, cantine o soffitte (categorie catastali C/2, C/6, C/7) se acquistate insieme all‘abitazione principale o in un secondo momento, purché non se ne possiedano già altre.
Il Bonus Prima Casa rappresenta un‘importante agevolazione per chi intende acquistare la propria abitazione, con notevoli benefici fiscali. Tuttavia, è fondamentale rispettare tutti i requisiti e le tempistiche per evitare la perdita dei vantaggi e il pagamento di sanzioni.