Cosa comprende il bonus mobili ed elettrodomestici?
A differenza del tanto citato Superbonus 110%, orientato all’efficientamento energetico delle abitazioni, del bonus ristrutturazione o del bonus facciate, il bonus mobili ed elettrodomestici si concentra sulla detrazione applicata all’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe A+ effettuato nell’ambito di una ristrutturazione edilizia. L’agevolazione è stata prorogata di anno in anno ed anche nel 2021 sarà possibile portare a detrazione gli acquisti, purché la ristrutturazione sia stata avviata non prima del 1 gennaio 2020.
Ma cosa si intende per ristrutturazione? Questa tipologia di intervento edilizio comprende una vasta gamma di lavori: dalla manutenzione straordinaria al restauro, dalla ricostruzione di un edificio al suo ripristino, passando per il risanamento conservativo. E tutto ciò sia su singoli appartamenti che su interi edifici, sia quelli realizzati con materiali tradizionali che le case prefabbricate in legno.
Quanto è possibile detrarre con il bonus mobili ed elettrodomestici 2021?
Il calcolo è molto semplice. Su una spesa massima di 10.000 Euro (comprensiva anche di tutti i costi di montaggio e di trasporto dei mobili e degli elettrodomestici), effettuata entro il 31 dicembre 2020 sarà possibile ottenere una detrazione pari al50%, ripartita su dieci anni in quote annuali. In altre parole il bonus permette di recuperare metà della cifra spesa in mobili ed elettrodomestici ad elevato risparmio energetico attraverso uno sconto sulle tasse. Un vantaggio non da poco e particolarmente apprezzato da migliaia di persone, visto il successo registrato dalla misura nei suoi otto anni di vita.
Cosa fare per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici 2021?
Sicuramente vi starete chiedendo se la procedura per accedere al bonus mobili è particolarmente complicata. Abbiamo una buona notizia: non lo è affatto. Per ottenere il bonus è necessario innanzitutto richiederlo in sede di dichiarazione dei redditi. La documentazione che è necessario predisporre è tutto sommato ridotta: ovviamente tutti i pagamenti dovranno essere effettuati in maniera tracciabile, ovvero tramite bonifico bancario “parlante”. E’ inoltre assolutamente necessario conservare tutte le fatture degli acquisti. Esse dovranno contenere la quantità, la natura e la qualità dei beni e degli oggetti acquistati.
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