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Locazioni: cosa ci dice il mercato? Ecco i dati

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Si va a vivere in affitto più per scelta abitativa, per motivi di lavoro o di studio? Troviamo la risposta a questo e altri quesiti sul mercato delle locazioni
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Si va a vivere in affitto più per scelta abitativa, per motivi di lavoro o di studio? Troviamo la risposta a questo e altri quesiti sul mercato delle locazioni

Il mercato delle locazioni è stato tra i più penalizzati dalla pandemia. Con l’emergenza sanitaria alle spalle, è cominciata la risalita. Vediamo se questa crescita è continuata negli ultimi mesi, basandoci sui dati della seconda metà del 2022.

Anche nel periodo in questione si evidenzia un aumento dei canoni di locazione del 3,9% per i monolocali, del 4,2% per i bilocali e del 4,0% per i trilocali. Continua quindi la ripresa dei valori iniziata nel secondo semestre del 2015, fermata dalla pandemia nel 2020, e ripresa a ritmo serrato a partire dal 2021.

La domanda di immobili in affitto cresce in seguito al rientro in presenza dei lavoratori fuori sede e degli studenti e all’aumentata richiesta di chi non riesce ad acquistare a causa dei tassi di interesse più elevati.

A questo si unisce un’offerta in diminuzione anche in seguito alla decisione di tanti proprietari di rivolgersi al mercato degli affitti brevi per avere un ritorno economico più importante oltre alla possibilità di rientrare in possesso dell’immobile per esigenze personali.

Altre preziose informazioni sul mercato delle locazioni

Questo scenario ha determinato anche tempi di locazione brevi: 38 giorni.

Il 63% di chi ha preso casa in affitto, in questa seconda parte del 2022, lo ha fatto per scelta abitativa, a seguire i lavoratori fuori sede con il 25,8%, in aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo del precedente anno e infine l’11,2% di studenti universitari.

Anche in questo semestre si segnalano casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani e i monoreddito. Trend che potrebbe crescere ancora alla luce dell’aumento dei tassi di interesse.

Sono soprattutto giovani tra 18 e 34 anni a scegliere l’affitto, il 47,3%. Quanto allo stato civile il 47,2% degli inquilini è rappresentato da single, la maggioranza sono famiglie.

Le tipologie più affittate sono il bilocale con il 38% e il trilocale con il 32,2%.   

La metropoli dove si è registrata la crescita più elevata dei canoni di locazione è Milano: +6,4% l’aumento dei canoni dei monolocali, +6,8% quello dei bilocali, +6,5% quello dei trilocali.

A livello di contratti di locazione si nota un aumento del ricorso ai a contratti a canone transitorio (passati da 27,1% a 28,6%) e a canone concordato (da 28,5% a 29,1%).