Chi sono gli acquirenti sul mercato immobiliare? Sono più o meno giovani rispetto a qualche anno fa? Troviamo le risposte grazie a un’analisi che pone la lente d’ingrandimento sull’età media di chi decide di comprare.
In Italia, tra il 2015 e il 2022, l’età media degli acquirenti è aumentata di 1,1 anni. Si passa infatti da 41,6 anni del 2015 a 42,7 anni del 2022. Il dato emerge dall’analisi condotta dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sulle compravendite effettuate attraverso le agenzie attive sul territorio nazionale.
“L’età media più alta si è registrata nel 2019 (43,6 anni), mentre l’età media più bassa coincide con il 2015 (41,6 anni). Si evidenzia un aumento dell’età media degli acquirenti tra il 2015 e il 2019, ma a partire dal 2020 l’età media risulta nuovamente in calo, anche grazie alle agevolazioni sui mutui agli under 36. Sarà interessante capire cosa succederà nel 2023, da un lato proseguono le agevolazioni agli under 36, dall’altro l’aumento dei tassi di interesse sui mutui sta rendendo più difficoltoso l’accesso al credito da parte dei giovani che mediamente dispongono di risorse più limitate rispetto ad acquirenti di età più avanzata”, dichiara Piero Terranova, Analista Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa.
Le compravendite per fasce d’età
Analizzando la distribuzione delle compravendite per le diverse fasce di età si può notare come le percentuali di acquisto da parte degli under 35 siano costantemente aumentate passando dal 27,1% del 2019 al 31,2% del 2022. A conferma che sono proprio i più giovani a determinare il generico ribasso dell’età media degli acquirenti.