L’Istat di dice che un italiano su tre risulta solo. In questa fetta di popolazione rientrano i single, i separati e i divorziati. Come si muovono sul mercato immobiliare? Ecco i dati di un’analisi basata sul primo semestre del 2023.
I single in senso lato sono 8,5 milioni e pari al 33% delle famiglie residenti. Per il futuro si prevede un incremento fino a 10,2 milioni nel 2041. Tra le motivazioni l’allungamento della vita, infatti le persone sole sono spesso anziane (quasi la metà ha più di 65 anni). Ma tra i single ci sono anche tanti giovani che si muovono per lavoro e per questo il 19,7% dei single ha meno di 45 anni e il 31% tra 45 e 64 anni.
Tra le aree metropolitane spiccano le grandi città e in particolare Milano dove risulta la maggiore presenza di single in tutte le fasce di età.
Questi dati anagrafici del Paese si rispecchiano anche sul mercato immobiliare; infatti, nel primo semestre del 2023 le compravendite realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa hanno messo in evidenza un aumento delle compravendite immobiliari realizzate da single, passati da 31,9% del primo semestre del 2022 a 33,5% dello stesso periodo del 2023. Percentuale che nelle grandi città sale a 40,7%, con punte di 50,8% a Milano.
Quanto al motivo acquisto è interessante notare come aumenti la percentuale di chi ha acquistato per investimento che passa da 14,7% a 17,8%. Fermandoci a questa motivazione è interessante il dato che evidenzia una maggiore concentrazione nella fascia di età tra 45 e 54 anni (26,1%) in aumento di 1,1% rispetto a un anno fa. La casa quindi come forma di protezione del capitale ma anche come forma di reddito integrativo della pensione.
Le tipologie più compravendute dai single sono i trilocali (36,7%) seguiti dal bilocale (32,3%).
I dati sul ricorso al credito restituiscono un maggior ricorso a capitale proprio, in linea con l’attuale situazione del mercato creditizio.
La situazione sul fronte affitti
Sul versante delle locazioni i single rappresentano il 47,7% di chi sceglie di locare un immobile, in aumento dal 46,4% della prima parte del 2022.
La percentuale di chi lo fa per scelta abitativa è 63,0%. Un dato quest’ultimo che, insieme a quello della fascia di età che vede una crescita della concentrazione tra 18 e 34 anni (da 45,5% a 46,8%), ci fa ipotizzare un accesso al credito più difficile.
Il quadro è abbastanza esaustivo per capire che le persone che vivono da sole rappresentano un segmento di mercato in espansione e a cui gli operatori immobiliari stanno dedicando sempre più attenzione, modulando un’offerta in grado di essere sempre più rispondente alle esigenze di questo target.