Il bonus per l’assicurazione casa consiste in una detrazione Irpef del 19% sulle polizze aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi, stipulate per unità immobiliari residenziali e relative pertinenze. A tal proposito, il Fisco risponde alla seguente domanda posta da un contribuente.
“Chiedo se posso continuare a usufruire della detrazione per il premio assicurativo che comprende i rischi calamitosi per un immobile di cui non sono più proprietario perché l’anno scorso l’ho donato a mio figlio”.
Paolo Calderone risponde su FiscoOggi
Come precisato dall’Agenzia delle entrate (circolare n. 24/2022), la detrazione spetta al contraente della polizza, indipendentemente dall’intestazione dell’immobile oggetto della stessa, poiché l’agevolazione è riferibile al bene e non alla persona.
La risposta al quesito è, dunque, affermativa. Va ricordato, tuttavia, che la detrazione spetta per intero se si possiede un reddito complessivo non superiore a 120.000 euro (in caso di superamento di tale limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro) e che la spesa deve essere sostenuta con versamento bancario o postale, o mediante altri sistemi di pagamento “tracciabili”.
Si ricorda, infine, che l’agevolazione spetta per le polizze stipulate a partire dal 1° gennaio 2018 e che in caso di polizze “multirischio” la detrazione può essere riconosciuta limitatamente alla componente di premio relativa alle garanzie a copertura degli eventi calamitosi.