Hai appena ottenuto un contratto a tempo indeterminato e devi trasferirti per lavoro? C’è una grande opportunità che potrebbe rendere il tuo trasloco più conveniente. La legge di bilancio 2025 ha introdotto un’agevolazione fiscale pensata proprio per chi prende in affitto per i nuovi assunti nel comune di lavoro. Ma quali sono le condizioni per accedere a questo beneficio? L’Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta chiara a un quesito specifico che vi proponiamo di seguito.
“Dovrò sottoscrivere a breve un contratto di lavoro a tempo indeterminato spostando la residenza nel comune di svolgimento dell’attività; nello stesso comune provvederò a stipulare un contratto di locazione. Leggevo che la legge di bilancio per il 2025 ha previsto delle novità sull’argomento. In cosa consistono precisamente?”.
Andrea Santoro risponde su FiscoOggi
La legge n. 207/2024 (legge di bilancio 2025), ai commi da 386 a 389, ha introdotto una disciplina di favore per i lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025; in particolare, è previsto che per i primi due anni dalla data di assunzione, entro il limite di 5 mila euro annui, le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione non concorrono alla formazione del reddito ai fini fiscali. La presente agevolazione spetta qualora:
• l’importo del reddito da lavoro dipendente, percepito nell’anno precedente alla data di assunzione, non superi i 35mila euro
• il lavoratore trasferisca la residenza nel comune di lavoro nel caso in cui questo sia situato a più di cento chilometri di distanza dal comune di precedente residenza
• venga rilasciata al datore di lavoro un’apposita autocertificazione che attesti il luogo di residenza nei sei mesi antecedenti la data di assunzione.