I sistemi di automatizzazione le alte tecnologie che rendono intelligenti le nostre case sembrano conquistare sempre più famiglie. Negli Stati Uniti ad esempio, stando ad una ricerca di Parks and Associates, su un campione di 10.000 nuclei familiari il 37% ha affermato di avere in programma l’acquisto di dispositivi domotici entro l’anno prossimo.
E anche questa volta sembra essere Apple l’azienda in grado di rivoluzionare un vero e proprio settore. Infatti l’azienda di Cupertino ha lanciato l’HomeKit, un framework di Ios che consente il controllo di diversi apparecchi domestici attraverso il proprio iPhone e iPad. In questo modo luci ed elettrodomestici possono essere controllati dai propri dispositivi elettronici e addirittura per determinati apparecchi, regolati e comandati tramite Siri.
Di nuovo Apple dunque tra le aziende in grado di creare vivacità ed interesse sui nuovi settori tanto che sempre secondo Parks and Associates il numero di smart-accessories venduti alla fine del 2014 è probabilmente salito di molto. La previsione deriva dal fatto che gli smart-accessories risultano essere dei regali molto gettonati (ben il 32% dei dispositivi per smarthome acquistati nel 2013 sono infatti stati dei regali) e dunque le vendite potrebbero impennarsi notevolmente sotto natale. I dispositivi più acquistati sono le smart light, ma anche prodotti per la gestione dell’elettricità, rilevatori di fumo e prodotti per la cucina.
Tuttavia da ricenti ricerche, come quella condotta per D-Link, emerge che le famiglie europee siano più interessati all’utilizzo della domotica per rendere più sicure le proprie case rispetto che all’automatismo e alla gestione remota o al risparmio energetico.
Su un campione di 3.200 persone di nazionalità italiana, francese, inglese e spagnola infatti ben il 79,4% ha affermato di desiderare dispositivi domotici per la sorveglianza come le telecamere di sorveglianza IP, il 65% sensori per il rilevamento dei movimenti, il 55,9% dispositivi per l’apertura delle porte, mentre le smart plug, i rilevatori di fumo ed i sistemi di controllo del riscaldamento si piazzano solo rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto.
Inoltre più della metà delle persone intervistate ha affermato che nel concreto è interessata alla domotica solo per motivi di protezione dell’abitazione, dato che sale al 62% se prendiamo in considerazione il campione italiano.
Infine gli acquisti di dispositivi domotici a quanto pare si fanno su internet! Infatti oltre il 78% del campione intervistato preferisce comprare in rete i propri dispositivi. Per la metà degli intervistati il budget che sono disposti a spendere per sistemi domotici è tra 100 e 300 euro mentre gli italiani sembrano disposti a fare spese più alte in quanto solo l’8% ha dato un budget sotto i 100 euro contro una media europea del 16%.