“Quanto costa la domotica? Quanto costa un sistema del genere?”
Se sentiamo parlare di domotica, spesso ci salta in mente immediatamente questa domanda. E insieme alla domanda, spesso ci diamo da soli la risposta “non fa per me, costa troppo”… E invece non è sempre così! La domotica è sicuramente una tecnologia che ha il suo costo, ma non è così esagerato come noi percepiamo: perché?
Fino a qualche anno fa, sentir parlare di automazione in casa ci sembrava davvero fantascienza, una tecnologia ancora troppo lontana da noi e dalla nostra realtà. Forse perché abbiamo imparato a conoscerla dalla TV o dal cinema, si è formata in noi l’idea di una tecnologia che non è alla nostra portata, dal punto di vista tecnico ma soprattutto economico. Ma questa non è la verità. La domotica non è più una tecnologia per pochi: si può avere in casa, anche nelle nostre comuni case da cittadini qualunque, a costi davvero contenuti.
Se siamo convinti di volere la domotica, troviamo in commercio sistemi efficienti, belli e completi… ma forse costano un po’ più di quello che vogliamo spendere. Allora ci arrendiamo pensando che non faccia per noi, almeno per adesso. Se invece troviamo qualcosa di più economico, ci viene il dubbio che sia un prodotto non valido e non affidabile. Sbagliato anche questo! Quando un prodotto ha le funzioni necessarie, non ha fronzoli che ne fanno lievitare il prezzo senza giustificazione, allora è un prodotto valido e allo stesso tempo economico. Si può spendere di meno senza rinunciare alla qualità, ma rinunciando a ciò che non ci serve.
Quindi è necessario capire cosa ci serve davvero, per non spendere le nostre risorse in apparecchi che non utilizzeremo mai fino in fondo. Potremmo fare diversi esempi di impianti di domotica con dispositivi inutilizzati per gran parte del tempo (non “inutili”, attenzione), perché sono complicati, perché svolgono funzioni che utilizziamo raramente: ma in realtà tocca a ognuno scegliere quali sono le caratteristiche utili per noi e distinguere il tipo di domotica utilizzare (e quindi il costo) in base a quello che realmente ci serve.
Il costo dei dispositivi di domotica, considerato singolarmente, non è sicuramente trascurabile. Ma tutto va sempre rapportato al costo dell’intero impianto: se state costruendo oppure ristrutturando una casa, ovviamente ci saranno costi per l’impianto elettrico che dovrete sostenere. Se in quel momento si decide di installare un impianto elettrico domotico piuttosto che uno tradizionale, i costi aggiuntivi sono davvero minimi in rapporto al costo totale. Facciamo un esempio pratico:
Un impianto elettrico tradizionale di un appartamento può costare verosimilmente 10.000 €, che comprende materiali, installazione a regola d’arte e certificazione. Se invece installiamo un sistema domotico di fascia media (ricordiamoci che un buon sistema di domotica è comunque estendibile e riconfigurabile senza troppe difficoltà), la spesa per i componenti domotici sarebbe di circa 2.000 €. Quindi avremo, con circa il 20% in più di spesa, l’impianto di domotica con tutte le funzioni che ci servono! Senza considerare che i costi di cablaggio dell’impianto domotico sono di solito inferiori rispetto a un impianto tradizionale.
A conti fatti il costo dell’impianto di domotica incide in piccolissima parte sul costo dell’intero impianto, e dell’intero immobile. Il valore della casa viene percepito però molto maggiore, proprio per la componente tecnologica innovativa. Inoltre, la domotica ci fa risparmiare molto sui consumi di energia (non solo elettrica, ma anche sul riscaldamento), e ci fa recuperare (almeno in parte) l’investimento iniziale.