Per avere una chiara idea di come scegliere un’impianto di domotica leggi questo articolo.
L’impianto di domotica rende migliore la nostra casa, utilizzando in maniera intelligente tutta la tecnologia a nostra disposizione per aiutarci a vivere meglio, comodi e sicuri: se stiamo cercando il miglior sistema di domotica per la nostra casa, vuol dire quindi che abbiamo qualche esigenza che il nostro attuale impianto non riesce a soddisfare, e sappiamo che la domotica può essere la soluzione. Questo è il punto fondamentale, da dove partire per scegliere il sistema che fa per noi: le nostre esigenze.
L’utilità della domotica e la sua bellezza sta nel fatto che l’automazione soddisfa le nostre reali esigenze, che fa quello che ci serve davvero. La domotica non deve cambiare le nostre abitudini in casa, non ci dobbiamo adattare o imparare a convivere con un sistema difficile: è il sistema che si deve adattare a noi, alle nostre abitudini ed esigenze! Perciò non esiste in assoluto “il miglior sistema di domotica”. Esiste il miglior sistema per la mia famiglia (per me!), che sicuramente ha bisogni ed abitudini diverse dal nostro vicino, che, come noi, magari sta cercando un sistema per automatizzare la sua casa.
Le nostre necessità possono però cambiare nel corso del tempo. Il sistema che per noi era il massimo qualche anno fa, inizia a starci stretto perché vorremmo facesse di più, e avremmo bisogno di riprogrammarlo per le nostre nuove necessità, oppure estenderlo. Di qui un secondo punto fondamentale: la semplicità di personalizzazione. Quando le nostre esigenze cambiano, dobbiamo avere la possibilità di cambiare la configurazione senza l’aiuto dell’installatore o elettricista, che (oltre al costo dell’intervento) non faranno mai esattamente quello che abbiamo in mente di fare ma non sappiamo fare!
I sistemi di domotica attualmente in commercio vengono incontro praticamente a tutte le nostre necessità, con diversi gradi di semplificazione e personalizzazione che differenziano un produttore dall’altro. Ovviamente, le differenze tra prodotti sono soltanto nelle caratteristiche tecniche, ma anche (e soprattutto) i costi. Ecco dunque un altro punto fondamentale da considerare nella scelta del miglior impianto di domotica: vale la pena spendere molto di più per un sistema che va troppo oltre le nostre vere necessità/esigenze?
La tecnologia si adatta a me oppure sono io a dovermi adattare alla tecnologia?
Se lavori al computer sai bene quanti problemi puoi incontrare con un software difficile, macchinoso, poco user-friendly. Non vuoi gli stessi problemi col tuo sistema di domotica!
Dai, parliamoci chiaro, la miglior domotica non è quella che ad esempio ci permette di guardare i film in ogni stanza della casa, o che ci obbliga a cliccare su una tastierina multifunzione touch soltanto per accendere la luce nel corridoio. Questa domotica a me sembra inutile!
La migliore domotica è quella che opera di nascosto per la mia sicurezza adattata alle mie abitudini, che mi fa risparmiare energia e rende la casa più comoda. Mi spiego meglio. L’impianto di domotica ideale si deve occupare della casa al posto nostro, ad esempio controllando le condizioni esterne e valutando se irrigare o no, se chiudere le tapparelle, avvisandoci di qualche pericolo. Deve, ad esempio, metterci in condizione di accogliere qualcuno con un delicato scenario di luci, usando soltanto un pulsante sulla parete del salotto. Lo stesso pulsante che abbiamo sempre usato, fin da bambini, per accendere una luce. Il nostro stile di vita, le nostre abitudini, i movimenti automatici che facciamo senza nemmeno pensarci: tutte queste sono le esigenze che l’impianto di domotica deve soddisfare!
Se hai paura che un sistema di domotica ti possa complicare la vita, quando invece dovrebbe renderla più semplice, allora quello che hai visto finora sulla domotica non è ciò che conta. Certo! Perché se ci viene proposto un sistema con innumerevoli funzioni, un sistema che fa molto di più di quello che ci serve, per adattarlo alle nostre esigenze dobbiamo innanzitutto adattarci noi a lui: prendere il manuale e studiare, capire e fare prove, sbagliare e rischiare di combinare qualche guaio. Ma che comodità è questa?
Se stiamo cercando la soluzione a un problema specifico oppure abbiamo un’esigenza singola, potremmo anche evitare di installare un dispositivo di domotica: se abbiamo solo bisogno di irrigare automaticamente il giardino in periodi e orari programmati, potremmo installare semplicemente un timer per l’irrigazione (dai costi contenuti); ma se le nostre esigenze diventano un po’ più complesse (se vogliamo ad esempio irrigare soltanto se non sta piovendo, entro i limiti di una certa temperatura, e soltanto se siamo fuori casa), allora un timer non basterà e ci viene in aiuto l’automazione intelligente. In base ai punti fondamentali di cui abbiamo parlato finora, possiamo riassumere un po’ le idee su come e cosa scegliere per la domotica della nostra casa.
1) Esigenze: Chiaramente dobbiamo avere un’idea precisa di quello che ci serve adesso, ma è fondamentale guardare un po’ al futuro e alle possibili necessità che un giorno potrebbero presentarsi. Perché scegliere qualcosa di poco espandibile e personalizzabile è conveniente soltanto al primo acquisto, ma diventa una forte limitazione se la funzione iniziale si deve integrare con altre necessità sopraggiunte in seguito. In ogni caso iniziamo subito col definire chiaramente le aspettative: Cosa voglio fare adesso? Cosa mi aspetto dalla domotica adesso? Un piccolo aiuto: se, ad esempio, non siamo abbiamo esigenze troppo tecnologiche, se vogliamo spendere poco e vogliamo un sistema semplice e adattabile facilmente a noi, allora non ci servono:
- dispositivi multimediali evoluti (ad es. guardare TV in streaming in ogni stanza della casa)
- enormi quantità di funzioni difficili da personalizzare
- apparecchiature complicate destinate a farci cambiare abitudini.
2) Costi. Il costo è un forte discriminante tra impianti di diversi produttori: a parità di costo, i sistemi di diversi produttori non forniscono le stesse funzioni e le stesse caratteristiche, oltre ad essere estremamente differenti nella semplicità di utilizzo o personalizzazione. Questi criteri comprendono fondamentalmente tutte le caratteristiche tecniche del sistema di domotica, ma che in realtà possono essere valutate da chiunque anche senza conoscenze specifiche:
3) Estendibilità: in che modo il sistema di domotica permette di estendere le sue funzioni? È necessario acquistare sempre prodotti della stessa serie per estendere l’impianto, oppure possiamo scegliere con più libertà?
4) Personalizzazione: il sistema ci permette di riprogrammare le funzioni senza l’intervento di un installatore? L’eventuale software in dotazione per cambiare “il comportamento” dell’impianto è a nostra portata? Possiamo cercare sul sito del produttore sia le info che i manuali, o anche video che ci mostrino semplicemente come fare per adattare l’impianto man mano che le nostre esigenze lo richiedono?
In sintesi questo articolo ci ha insegnato che:
La miglior domotica per noi si deve adattare a quello che già facciamo, in maniera non invadente o complicata, per questo ci serve un sistema:
- con tutte le funzioni che ci servono, e non molto di più
- che abbia il giusto costo per noi
- facilmente personalizzabile, senza l’aiuto dell’installatore, quando le nostre esigenze cambiano un po’.