Quante tipologie di tetto in legno esistono?
Il tetto in legno è disponibile sostanzialmente in due diverse tipologie. Il tetto realizzato in legno massello e quello costruito in legno lamellare. Il primo ha un prezzo più elevato ed è composto da grandi travi di legno massiccio, solitamente larice, castagno, rovere o abete, dall’impatto estetico decisamente piacevole. Le travi lamellari sono invece realizzate sovrapponendo decine di sottili tavole in legno. Ciò permette di ottenere travi composite, prive di nodi e perciò generalmente più resistenti rispetto alle travi in massello.
Perché scegliere il tetto in legno?
Costruire con il legno è una scelta ecologica e responsabile. Questo straordinario materiale si contraddistingue per la sua leggerezza, resistenza e traspirabilità. Una casa realizzata in bioedilizia può vantare un’efficienza energetica di elevato livello, ovvero consuma pochissima energia, sfruttando le fonti rinnovabili e l’impiantistica di ultima generazione (pompe di calore, impianti fotovoltaici, ventilazione meccanica controllata).
Non a caso esistono numerose certificazioni (CasaClima, Passivhaus, ANAB-ICEA) che attestano in modo ufficiale questi punti di forza e rendono questo tipo di abitazioni particolarmente ricercato e in grado di mantenere il valore nel tempo. Allo stesso modo, anche scegliere un tetto in legno ci fa accedere agli stessi vantaggi: è leggero (per questo motivo spesso viene scelto per chiudere sopraelevazioni di edifici realizzati in cemento o mattoni), resistente, traspirante e può vantare un livello di isolamento termico particolarmente elevato, soprattutto se opteremo per i modelli ventilati. Tra pannelli interni e tegole l’intercapedine ventilata permette la circolazione dell’aria e l’allontanamento costante di accumuli di calore e condensa.
Quanto costa un tetto in legno?
Stabilire un prezzo preciso è molto difficile, ma senza dubbio possiamo darti dei range per orientarti meglio. La prima variabile per definire il costo è la tipologia del tetto: come detto, quello di tipo lamellare costa meno e spazia da un minimo di circa 100 Euro a mq per il tipo non ventilato a circa il doppio per quello con camera ventilata. Il tetto in legno massello parte invece dai circa 180 Euro a mq per la variante non ventilata per arrivare a poco meno di 300 Euro a mq in caso di intercapedine ventilata.
E i bonus? Buone notizie su questo fronte: la costruzione di un tetto in legno rientra a tutti gli effetti tra gli interventi finanziabili tramite agevolazione fino al 75% dei costi, il cosiddetto EcoBonus. A queste condizioni realizzare un tetto in legno diventa realmente vantaggioso.
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